In occasione del World Pasta Day, che ogni anno ricorre il 25 ottobre, Valerio Braschi ha preparato una ricetta dedicata a chi non rinuncerebbe mai a una forchettata di tagliatelle, bucatini, mezze penne, maccheroni e fusilli, nemmeno per il dessert. E se gli unici spaghetti dolci che conoscete sono quelli gelato, dovreste rifarvi con un bel piatto di pasta dolce al pomodoro con tanto di zucchero semolato e cocco rapè.
Secondo le statistiche, ogni anno, un italiano mangia in media 25 kg di pasta. Ripiena, al forno, asciutta, rossa o bianca ma pur sempre salata e come primo piatto. Da qui l’idea di aprirsi a nuove possibilità di utilizzo con una versione dolce dell’iconico piatto di spaghetti al pomodoro.
A prima vista appare identico al grande classico salato, gli ingredienti principali sono gli stessi, ma la preparazione e l’aggiunta di alcuni dettagli lo trasformano in una portata per il fine pasto. La pasta è cotta in acqua dolce, il pomodoro caramellato e il basilico servito come gelato, il tutto sotto un’abbondante spolverata di cocco rapè al posto del formaggio grattugiato.
Spaghetti dolci al pomodoro
Ingredienti
240 g di spaghetti
1 kg di pomodorini datterini
500 ml di latte
50 ml di panna
50 g di zucchero semolato
1 g di neutro per gelati
100 g di basilico
Zucchero di canna
Cocco rapè
Polvere di pomodoro
Preparazione
Tagliate i pomodorini a metà e cospargeteli di abbondante zucchero di canna su una teglia, infornate a 180 °C per 15 minuti, successivamente frullate il tutto.
Cuocete gli spaghetti in acqua bollente, scolate, raffreddate e conditele con la salsa di pomodoro dolce.
Preparate il gelato al basilico frullando il latte con lo zucchero semolato, la panna e il neutro. Scaldate a 80 °C. Sbianchite il basilico in acqua bollente, raffreddatelo in acqua e ghiaccio e frullatelo ottenendo una crema verde brillante.
Aggiungete la crema di basilico al composto di latte, zucchero, panna e neutro, frullate e raffreddate. Montate il gelato in gelatiera.
Impiattate gli spaghetti, spolverate il cocco rapè tostato. A lato spargete un cucchiaino di polvere di pomodoro su cui adagiare una cucchiaiata di gelato al basilico.
Dolci fatti con la pasta, una lontana tradizione
La farina è naturalmente delicata, non a caso si sala l’acqua per renderla più saporita, e per questo si presta bene ad alternative al classico ragù. Per quanto sia lontana dalla nostra idea quotidiana di pasta, l’Italia ha un’altrettanto lontana tradizione nel servire la pasta in versione dolce.
Come nel caso della torta Ricciolina ferrarese, composta da una base di pasta frolla con un ripieno di mandorle, amaretti e canditi e ricoperta da uno strato di tagliatelle sottili e strette o, meglio ancora, da dei tagliolini all’uovo.
Quindi gli amanti della pasta possono gioire, perché possono gustarla non solo come primo piatto, ma anche come dessert! E se la proposta di mangiare un primo per dessert vi ha stuzzicato, provate a rivoluzionare la vostra idea di colazione con un’altra ricetta di Valerio Braschi a base di gamberi.