Caramelle di cachi: la ricetta do it yourself
03/01/2020

Caramelle di cachi: la ricetta do it yourself

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5min

Le caramelle fatte in casa sono una alternativa sana a quelle che si trovano nei supermercati, spesso cariche di coloranti e zuccheri aggiunti. La ricetta do it yourself in questo caso arriva dal mondo vegan con una proposta che non prevede l’uso di gelatina animale, ma solo frutta di stagione e cioccolato. Curiosi di scoprire gli ingredienti per le caramelle fatte in casa?

Ingredienti

  • 6 cachi maturi con la buccia
  • 40 g di gocce di cioccolato fondente
  • 30 g di granella di pistacchi
  • un cucchiaino di cannella in polvere
  • un pizzico di sale

Procedimento

Frullate i cachi con la cannella e un pizzico di sale fino a formare una crema liscia e omogenea. Versatela in una ciotola, aggiungete le gocce di cioccolato e la granella di pistacchi. Mescolate bene.

Aiutandovi con un lecca-pentola, stendete un quarto della crema su ogni cestello ricoperto da un foglio antiaderente, ottenendo uno strato con spessore di circa 3 mm. Fate essiccare con l’essiccatore WMF KitchenMinis scegliendo il programma crudista (40 gradi per 12 ore).

Girate le sfoglie che si sono formate ed essiccate ancora per 4 ore. Arrotolate le sfoglie bagnandole all’estremità per farle aderire bene e lasciate essiccare per un’altra ora.

Fate raffreddare bene il tutto fuori dall’essiccatore prima di tagliare le sfoglie e arrotolarle in pezzetti di circa 2 cm.

Ecco pronte le caramelle morbide!
Potrete conservarle in un barattolo di vetro. E se la tecnica di essiccazione vi ha entusiasmati, provate a cimentarvi con una croccante granola, quadrotti di frutta secca o dei deliziosi snack anacardi e cocco.

3 curiosità sui cachi

Ora che sapete come preparare le caramelle fatte in casa con i cachi, non vi resta che approfondire la conoscenza su questo dolce frutto. Vi proponiamo tre curiosità:

  • I cachi vanno consumati maturi, ma prestate attenzione al momento dell’acquisto. Se troppo avanti, non dovete aspettare troppo tempo a mangiarli perché marciranno. Se troppo acerbi, invece, potete metterli vicino a mele e pere. Il rilascio di etilene aiuta ad accelerare la loro maturazione.
  • Il cachi presenta un elevato contenuto di acqua, ma è altrettanto ricco di zuccheri: per 100 grammi l’apporto calorico è di circa 70 kcal. La quantità di zuccheri quindi non va sottovalutata. Per questo è sconsigliato come frutta da dopo-pasto, soprattutto la sera. Durante la notte, infatti, gli zuccheri in eccesso non vengono consumati dal metabolismo, ma sono convertiti in grassi.
  • I frutti dell’albero di cachi sono diventati il simbolo della pace dopo la Seconda Guerra Mondiale. Sembrerebbe infatti che alcuni esemplari riuscirono a rimanere in piedi nonostante il bombardamento nucleare di Nagasaki nel 1945.