Conoscere le basi della mixology è un modo per pavoneggiarsi con gli amici e offrire loro dei cocktail fatti in casa perfettamente bilanciati. Per questo abbiamo deciso di rendere la miscelazione accessibile a tutti. Nelle prossime settimane potrete seguire 7 video tutorial per realizzare drink alcolici e non sotto la guida di Elena, bartender del Groucho di Reggio Emilia.
Il suo cocktail preferito è un vodka sour ed è proprio il drink con cui inaugura la mini-serie di video WMF Mixology. Ma prima di scoprire la ricetta è importante conoscere chi sta dietro al bancone, vi presentiamo Elena Limongelli in 5 domande.
In che modo ti sei approcciata al mondo della mixology?
A 19 anni ho iniziato a lavorare nel settore della ristorazione mentre studiavo all’università. In poco tempo mi sono avvicinata al bar osservando la mia titolare, la sua passione per la miscelazione mi ha introdotta a questo mondo.
In questo settore è più importante lo studio o l’esperienza?
Uno non deve escludere l’altra. Lavorare al bancone è un ottimo punto di partenza, ma deve essere associato a studio e ricerca. È importante aggiornarsi spesso e guardarsi attorno, anche viaggiando. Quello della bartender è un lavoro in continuo movimento.
Gianluca di Giorgio di Lamo Restaurant ci ha confessato che spesso i bartender viaggiano per prendere spunto da altre culture. Succede anche a te?
Sì, quando viaggio mi piace scoprire come lavorano gli altri e quali prodotti usano. È facile imbattersi tecniche e sapori completamente differenti dai nostri, così tanto che talvolta sono difficili da replicare in Italia. Tuttavia resta sempre la curiosità, ogni paese può essere una scoperta.
Per te cosa vuol dire stare al bancone?
Essere creativa e rendere contento il cliente offrendo qualcosa di suo gradimento. L’ospitalità è importante quando si sta al bancone, ma per me curare il rapporto con il pubblico è soprattutto una questione di creatività e soddisfazione. Ho una buona memoria e ricordo cosa piace al cliente, questo lo fa sentire speciale. Un po’ come accade ai cuochi, che pur rimanendo in cucina puntano ad appagare le aspettative in sala.
Come reagisci quindi quando un cliente di lascia carta bianca?
L’80% delle persone mi dice “fai tu”. Subito mi spaventava, ora è invece una delle mie sfide preferite. Mi consente di sperimentare in base a gusti e preferenze. Il mio cocktail preferito è il vodka sour, ma quello che amo preparare di più è il drink realizzato al momento.
Per l’occasione Elena unisce gusto e creatività, e per il primo dei 7 video sui cocktail fatti in casa propone la ricetta di un vodka sour allo zenzero. Seguite il tutorial passo dopo passo e realizzatelo aiutandovi con il kit per cocktail WMF.
Preparare un vodka sour allo zenzero
Ingredienti
- 5 cl di vodka
- 35 ml di limone
- 25 ml di Gum syrup
- Zenzero grattugiato
Procedimento
- Versare tutti gli ingredienti nello shaker e shakerare dry, cioè senza ghiaccio.
- Aggiungere il ghiaccio e continuare a shakerare, poi filtrare in coppa e brindare!