C’è chi non sa proprio rinunciare alla pizza, nemmeno la sera della Vigilia. Così Valerio Braschi, brand ambassador WMF, ha studiato una vera pizza natalizia con gli ingredienti della cena del 24 dicembre in versione alternativa. Scopriamo insieme come si prepara.
Pizza bianca, merluzzo, gamberi rossi, capesante, neve di bietola e salsa yogurt
Ingredienti
Per la pizza bianca:
500 g di acqua
700 g di farina 0
5 g di lievito fresco
10 g di sale
20 ml di olio evo
Per la farcitura:
5 capesante
10 gamberi rossi
300 g di filetto di merluzzo abbattuto
5 porcini
300 ml di yogurt greco
2 cipollotti bianchi
1 cucchiaino di senape di digione
Salsa Worcester
Sale, pepe e olio evo
Procedimento
Sciogliete il lievito nell’acqua tiepida, aggiungete la farina e lavorate in planetaria per circa 30 minuti.
Aggiungete il sale e l’olio extravergine, e mescolate per altri 5 minuti. Lasciate lievitare per circa 2 ore.
Stendete l’impasto su un una teglia precedentemente oliata e cuocete a 220 °C per 10 minuti.
Sbollentate le bietole in acqua salata, raffreddate in acqua e ghiaccio e frullate ottenendo una crema, infine conditela con sale e pepe.
Riponete la crema in freezer e ogni 20 minuti grattatela con una forchetta ottenendo una granita simile a della neve di bietola.
Tagliate a sashimi le capesante, il merluzzo e a metà i gamberi rossi, condendo con olio extravergine, sale pepe.
Preparate una salsa di yogurt greco mescolandolo insieme all’olio extravergine, sale, pepe, senape di digione, salsa worchester e cipollotto tritato fine.
Tagliare i porcini sottilissimi a lamelle e impiattare tutto sulla pizza bianca croccante.
La pizza natalizia è una vera tradizione
Fritta o con le scarole, a Napoli la tradizione vuole che il 24 dicembre si pranzi con la pizza. Dato che la cena della Vigilia è leggera e non si mangia carne, perché non spezzare l’appetito con uno spuntino saporito? Condita con capperi, pinoli, olive nere, uva passa e scarola, la pizza natalizia è preparata con la pasta per pizza e farcita con verdure, ma la si può arricchire anche con ricotta e pepe.
Quella di Valerio Braschi, quindi, è una rivisitazione sia della tradizionale cena del Veglione sia della pizza natalizia napoletana. La sua creatività in cucina è ben conosciuta e audace, chi di voi proverà ad aspettare il 25 dicembre gustandosi la proposta di Valerio?