Cuocere sottovuoto: un metodo a bassa temperatura
03/09/2019

Cuocere sottovuoto: un metodo a bassa temperatura

Tempo di lettura
5min

Cuocere sottovuoto è il nuovo trend. Utilizzato tradizionalmente come tecnica di conservazione, il sottovuoto in cottura aiuta a mantenere una temperatura controllata. In Italia i ristoratori più attenti utilizzano questa tecnica per preparare sottovuoto carni e pesci di prima scelta, con l’obiettivo di portare i clienti verso nuove frontiere del gusto. La cucina si è evoluta insieme alla tecnologia e così le attrezzature che oggi rendono più semplice l’introduzione di nuovi metodi.  

I pregi della cottura sottovuoto

I cibi cotti sottovuoto sono più buoni e teneri. La cottura è omogenea in ogni punto dell’alimento e il rischio di errori si riduce al minimo, migliorando i pregi del piatto dal punto di vista organolettico e visivo. Cuocere sottovuoto è la soluzione ideale per i cuochi che vogliono mantenere le proprietà e il gusto degli alimenti, riducendo il calo di peso e di sapore che si verifica durante la cottura. 

È una pratica che stimola la creatività di chi è attento alle novità, come nel caso del Negroni Cotto di Gianluca di Giorgio, bartender di Lamo Restaurant di Milano, che ha preparato il drink a bassa temperatura. Anche Valerio Braschi, brand ambassador WMF, ha sperimentato più ricette con il nostro Lono Sous Vide. Una fra tante: il tenero Vitello quasi tonnato, presentato all’Instameet di Milano, il workshop di food photography tenuto da Laura La Monaca.

cuocere sottovuoto

Come cuocere sottovuoto a bassa temperatura

In cucina si può cuocere sottovuoto con metodi artigianali, inserendo i cibi in buste di plastica per alimenti e immergendo queste ultime in acqua riscaldata a temperatura costante, controllata con un termometro a sonda. 

Per cuocere sottovuoto senza compromessi, i professionisti della cucina possono invece puntare su un elettrodomestico dedicato: Lono Sous Vide. Questa macchina assicura una cottura lenta, in un range di temperature che va da 35° ai 90°C. Il serbatoio di 6 litri si svuota facilmente e i programmi sono facili da usare. E se a fine cottura sentite la mancanza della crosticina in superficie, c’è un trucco: passare l’alimento in padella per il tempo necessario a creare una patina croccante, mentre l’interno manterrà quella consistenza morbida che solo il sottovuoto può dare.

Leggete questa scheda se volete conoscere i dettagli tecnici di Lono Sous Vide.