Le usanze a tavola nel mondo: oggi mangiamo in Cile
21/02/2020

Le usanze a tavola nel mondo: oggi mangiamo in Cile

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Paese che vai, usanza che trovi. Le abitudini alimentari raccontano molto sulla cultura locale di un paese e noi di WMF abbiamo deciso di fare il giro del mondo, a tavola ovviamente. Prima tappa del tour? Sudamerica, e per la precisione Cile. Vamonos!

Tradizioni cilene

In Cile mangiare è una cosa seria e il pasto rappresenta un vero e proprio evento sociale.
Se la cena è un momento intimo da trascorrere in famiglia, il pranzo è invece il pasto più importante della giornata e può protrarsi molto a lungo: anche i ristoranti sono molto più vivaci di giorno. Se vi trovate da quelle parti, ricordate che è buona norma far sedere a tavola prima le donne.

Un altro momento della giornata molto importante è quello dedicato alla once, ovvero alla tradizione di tè e spuntino che, contrariamente al nome, viene consumato di pomeriggio, spesso invitando a casa amici e colleghi.
La once in molti casi è una sorta di aperitivo analcolico e va a sostituire la cena. Uno degli spuntini tipici è la palta, ovvero pane tostato con crema di avocado, ma quello che si può trovare a tavola varia da famiglia a famiglia.
Durante i giorni di festa, domeniche incluse, organizzare un barbecue nel giardino sul retro è fra le idee più apprezzate e diffuse.

Ma la curiosità che più ci interessa riguarda l’uso delle posate: in Cile toccare il cibo con le mani è considerato disdicevole, anche per mangiare quegli alimenti come patatine fritte, hamburger e pizza che sono consumati in questo modo un po’ ovunque. Ma attenzione: parlare con le posate in mano è considerato un gesto poco educato, quindi in presenza di commensali cileni godetevi il pasto e rimandate le chiacchiere, anche se la tentazione di ammirare le posate della Linea Nuova sarà forte.

Posate a tavola

La storia delle posate

L’uso delle posate a tavola è recente: per millenni il loro compito è stato assolto dalle mani, a cui le prime stoviglie fornivano semplicemente un supporto. Il primo utensile a fare la sua comparsa è stato il cucchiaio, rudimentale e di legno, per consumare le pietanze liquide.

Fu seguito dal coltello, legato alla diffusione del metallo. Già nel medioevo divenne un oggetto individuale, al punto che ognuno arrivava a tavola portando il proprio coltello personale in un fodero legato alla cintura. Questo non succedeva nelle case nobiliari, dove chi veniva invitato ad un banchetto trovava già un coltello posto sulla tavola.

La più recente fra le posate a tavola è la forchetta, che ha una storia più travagliata. Considerata nel medioevo una sorta di affronto alle tradizioni, veniva spesso nascosta e custodita con grande cautela dai pochissimi che ne facevano uso. In Italia le forchette iniziarono a diffondersi nel XIV secolo di pari passo con il diffondersi della pasta, ma dovremo aspettare il XVI secolo perché il suo uso diventasse consuetudine come anche in Francia.

Come vengono utilizzate le posate a tavola nei diversi paesi del mondo nel presente? Con questo articolo avete scoperto le abitudini cilene, seguite il blog WMF per continuare il giro del mondo a tavola.
E se nel frattempo vi è venuta fame e voglia di viaggiare in Sudamerica, provate a cucinare i nostri burritos in versione vegana.