Colazione a quattro stelle con il Cuociuovo KITCHENminis
18/03/2020

Colazione a quattro stelle con il Cuociuovo KITCHENminis

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Ormai li conosciamo bene: i KITCHENminis sono la linea di piccoli elettrodomestici WMF pensati per semplificare la vita in cucina, soprattutto se non molto grande.
Con il loro look inconfondibile in acciao Cromargan®, sono anche amici dell’ambiente perché concepiti in un’ottica di risparmio energetico, e dotati di accessori to-go che ci permettono di evitare la plastica monouso.

Dopo aver approfondito il Tritatutto, oggi vi presentiamo uno dei pezzi forti della collezione: il cuociuovo.


Il Cuociuovo WMF KITCHENminis

Il cuociuovo singolo WMF vi permetterà di avere uova cucinate alla perfezione per colazione, ma anche per pranzo o cena.
Si adatta ad ogni dimensione di uova, dalle più piccole alle extra large.
Il set include un elegante portauovo e un dispositivo per misurare il livello dell’acqua dotato di un apposito ago per forare il guscio ed evitarne la rottura.
Il corpo riscaldante in acciaio Cromargan® e il coperchio in Tritano di alta qualità sono facili da pulire e gli accessori possono essere riposti nel cuociuovo una volta terminato l’utilizzo, per renderlo ancora più salvaspazio.
Il pulsante on/off a led, insieme al segnale acustico che ci avverte quando l’uovo è pronto al grado di cottura che abbiamo impostato, lo rende davvero facile e intuitivo da usare.

Uova sode e alla coque

Grazie ai diversi programmi, con il cuociuovo potrete ottenere uova alla coque, più morbide o ben sode: il segreto è nel tempo di cottura.
Questo piccolo elettrodomestico esiste anche in versione doppia e vi permetterà di cuocere perfettamente le vostre uova, che potranno diventare ingredienti di altre ricette o protagoniste del vostro pasto.

L’uovo alla coque è più facilmente digeribile, oltre che più veloce da preparare. È un piatto molto nutriente e lo si può consumare in diversi momenti della giornata.
Infatti non c’è motivo di limitarsi alla colazione: perché non realizzare un antipasto d’effetto con la ricetta di Valerio Braschi?